Un conto economico fornisce una ripartizione dettagliata delle vendite e degli acquisti effettuati dalla tua azienda. Deducendo le spese totali dalle entrate totali, rivela l’utile netto (o la perdita) generato dalla tua attività durante un periodo specifico. Questo rendiconto finanziario è comunemente noto in inglese come “P&L” (Profit & Loss).
Questo documento finanziario è fondamentale per gestire e far crescere la tua attività. Non solo ti consente di essere in regola con i conti alla fine dell’anno commerciale, ma ti aiuta anche a valutare l’impatto degli acquisti e delle vendite. Di conseguenza, puoi espandere la tua attività, attirare ulteriori investimenti e reclutare nuovo personale.
Se gestisci una società a responsabilità limitata, è obbligatorio produrre un conto economico ad ogni anno finanziario. Il tuo commercialista ti richiederà infatti i dettagli per calcolare i tuoi obblighi fiscali. Tuttavia, anche se lavori come ditta individuale o società in accomandita semplice, un conto economico è comunque vantaggioso: la maggior parte dei profitti e delle perdite segue un formato standard, il che consente ad investitori e fornitori di valutare le prestazioni della tua attività.
Come si può generare un conto economico?
La maggior parte dei software di contabilità include una funzione integrata per la produzione di un conto economico. È possibile generare un rapporto che dettaglia il proprio P&L ogni volta che è necessario. Tuttavia, è comunque utile comprendere la metodologia sottostante per arrivare alla cifra finale, che si tratti di un guadagno o di una perdita. La formula più semplice è: “entrate totali — spese totali = profitto (o perdita)”.
Per il calcolo del conto profitti e perdite vengono utilizzate le informazioni sul tuo fatturato. Ciò include le entrate generate dalla vendita di beni o servizi durante un anno commerciale.
Per preparare il conto economico, avrai bisogno di quanto segue:
- Ricevute di vendita
- Fatture di vendita
- Note di credito e altri documenti di vendita
Secondo i principi contabili standard, le vendite e le spese sono registrate nel conto economico quando si verificano, non quando sono pagate. Ciò implica che gli utili comprendano tutte le vendite e gli acquisti a credito effettuati nel periodo, indipendentemente dal fatto che siano stati regolati o meno.
Per calcolare l’utile lordo, sottrai la somma dei costi diretti, come materiali e manodopera, e dei costi indiretti dalle vendite generate, generalmente su un periodo di 12 mesi. I costi indiretti sono anche indicati come spese generali. Puoi determinare il margine di profitto lordo della tua attività dividendo l’utile lordo per il fatturato e il margine di profitto netto dividendo l’utile netto per il fatturato. Questo ti darà una chiara comprensione del tuo profitto complessivo.
Per riassumere, il conto profitti e perdite (P&L) non è solo fondamentale per il calcolo accurato delle passività fiscali, ma funge anche da strumento prezioso per confrontare i margini di profitto tra diversi periodi di tempo. Se i margini di profitto aumentano da un anno all’altro, indica che una parte maggiore dei ricavi delle vendite viene trattenuta dall’attività. Questo miglioramento può essere dovuto a fattori quali una maggiore produttività, adeguamenti dei prezzi o risparmi sui costi dei processi operativi. L’accesso regolare al P&L ti consente di dare priorità alla gestione delle risorse e valutare l’impatto degli acquisti e delle vendite della tua azienda per il suo benessere finanziario complessivo.